Disabilità, come Spello è diventata accessibile

Il borgo umbro, con il suo sistema di mobilità alternativa per il centro storico, ha vinto il Premio Urbanistica 2022
Il progetto è parte del patto "Città accessibili a tutti", nel quale si sono confrontate 8 città italiane sui temi accessibilità, inclusione, sostenibilità e benessere

«Spello è famosa per essere una città accogliente e turistica, ha una conformazione storica, medievale e romanica. E’ una città di dimensioni ridotte e le mura romane comportano difficoltà di accesso al centro storico», dice l’assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici Enzo Napoleoni. Ragione per la quale il Comune ha realizzato un percorso meccanizzato che parte dalla zona esterna del borgo e arriva al cuore della città. Il percorso è costituito da tre ascensori e può essere attraversato in autonomia.

Il progetto – Nel 2021 Spello ha firmato, su proposta dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, il “patto per l’urbanistica – città accessibili a tutti” per promuovere politiche di accessibilità in sintonia con l’Agenda Onu 2030. Oltre al borgo umbro sette città italiane si sono confrontate sui temi accessibilità, inclusione, sostenibilità e benessere e sono: Ancona, Catania, Genova, Livorno, Mantova, Reggio Emilia e Udine.

Il riconoscimento – Il progetto del percorso meccanizzato di Spello ha vinto il premio urbanistica 2022 dell’Istituto nazionale di urbanistica di Torino nell’ambito del convegno annuale “Urbanpromo 2022 – progetti per il paese” nella sezione innovazioni tecnologiche per la gestione urbana. Un premio consegnato “per una città storica più accogliente, attrattiva e accessibile con un piano per un sistema di mobilità alternativa”.

Autore

Cristiano Conti Papuzza

Nato a Roma il 15/06/1996. Laureato in Giurisprudenza all'Università degli Studi "Roma Tre". Giornalista praticante del XVI biennio della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia.