Nel centro storico o sul web: il fascino contagioso delle librerie esoteriche

Nel cuore di Perugia due librerie esoteriche gestite da giovani appassionate di miti, spiritualità e conoscenze metafisiche
Elisa ha spostato i seminari online su YouTube. Laura: “A volte uso pendolo e tarocchi per prendere decisioni”

Statue di pietra, draghi alati e iscrizioni antiche: le vie del centro storico di Perugia sono ricche di storia ma anche di magia, quasi una sede naturale per una libreria esoterica. Elisa, che voleva lasciare la caotica Milano e inseguire la sua passione, ne ha aperta una tra i vicoli dell’acropoli. Così come Laura, che ha deciso di dedicarsi all’esoterismo senza però rinunciare al lavoro che ama: due librerie che avvicinano i lettori a miti, spiritualità e conoscenze metafisiche. 

Esoterismo e amicizia  – Elisa Martinelli e Alessio Marcucci sono i titolari della libreria Cavour Esoterica. I due piani del negozio sono pieni di libri, c’è un angolo dedicato ai cristalli e un altro per gli incensi. Due file di mazzi di tarocchi colorati sono poggiate sopra scaffali di vetro, mentre al piano inferiore c’è il regno di Elisa con il suo piccolo studio di registrazione.  Nel 2015 è iniziato il “viaggio” dei titolari, come dicono loro stessi. La possibilità di non farcela era reale, ma Elisa ha potuto contare sul suo migliore amico e ora socio, Alessio. «All’inizio ero dubbioso – racconta – poi ho sentito il calore delle persone, lo vedo quando aspettano con pazienza che arrivi il loro libro. Siamo una piccola libreria con un piccolo bacino quindi i tempi si dilatano». Come molte attività, anche questa si è dovuta adattare alla pandemia, ma i risultati sono stati sorprendenti. Ogni autore parla del tema che gli sta a cuore: occultismo, streghe, numerologia ma anche argomenti di stretta attualità come le teorie complottiste di QAnon, la scuola e i problemi ambientali. La libreria Esoterica ha visto esplodere i propri iscritti al canale YouTube durante la pandemia, arrivando a ben 57 mila. I webinar sono il vero fiore all’occhiello della Cavour e dei suoi titolari. Elisa ha deciso di fare editoria a modo suo: «certi modi di lavorare non mi piacevano più e nemmeno il taglio delle tematiche psicologiche dei libri che promuovevo». La libreria ha risposto a chiusure e restrizioni con nuovi contenuti video, ma non ruota tutto intorno al digitale. Se gli ordini e le nuove iscrizioni non mancano, a risentire dei divieti sono i rapporti umani. «Ci sentiamo davvero fortunati, ma il contatto ci manca tantissimo – racconta Elisa – soprattutto in una libreria come la nostra che parla al corpo e all’anima delle persone».

La tradizione esoterica occidentale – Laura Boco non è una libraia di professione, ma un avvocato che nel tempo si è appassionato ai testi esoterici e ha deciso di studiare e conoscere meglio questo mondo. Gestisce la Mandragola, libreria che, precisa, «è iniziatica tradizionale di taglio occidentale, cioè per chi di esoterismo ne capisce. La nostra tradizione è mistico-cristiana quindi niente cultura orientale e new age». Una scelta ben precisa che rende ancora più particolare questo piccolo spazio ritagliato su via Alessi che apre solo su appuntamento ed è pieno zeppo di libri, sparsi anche sul pavimento. Laura seguiva da tempo il filone dell’esoterismo, «Ero una cliente affezionata della precedente gestione della libreria Bafometto – racconta – poi ho colto la palla al balzo e nel 2015  l’ho rilevata io. Mi piace molto leggere questi testi con simboli e significati diversi perché credo che tutte le culture portino alle stesse verità». 

La pandemia non l’ha scoraggiata, anche se le ha fatto ripensare il tempo che dedica alla libreria. La Mandragola, è la sua idea, diventerà un club letterario. «Perugia ha una storia millenaria di esoterismo – spiega Laura – ma queste conoscenze sembrano un tabù, pericolose e sataniche. Io invece non trovo nulla di male nella conoscenza, in qualunque sua forma». Anche per sfatare questi miti insegna a usare i tarocchi e il pendolo che «sono strumenti potenti da imparare a conoscere – e sul primo aggiunge – non è da sottovalutare, non è un gioco e io stessa lo uso raramente per prendere decisioni importanti perchè con queste cose non si scherza ».

Autore

Greta Dircetti

Nata a Padova nel 1995. Laureata in Governo delle amministrazioni all'università di Padova e in Mass media e Politica all'università di Bologna. Giornalista praticante del XV biennio della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia.