Alberto Burri e l’Arte antica

Dal corpo a corpo con l’opera a Jacques Lacan
Come trovare l’armonia nelle cose più inaspettate. Un innovatore che guardava al passato

Vecchi sacchi, pezzi di legno, bruciature, ferri e plastiche squagliate. Che razza di arte è questa? Oggi che nel mondo dell’arte si vede di ogni tipo di stravaganza, pare non si debba più neppure batter ciglio mentre guardiamo qualsiasi bizzarria ci venga messa di fronte. Basta che ci sia un cartellino che la identifichi come un’opera e subito la si deve accettare come tale, magari aggiungendo pure: «commovente», «toccante», o qualche aggettivo più ricercato. E invece non dovremmo mai smettere di chiedercelo: che arte è questa?

Che arte è questa?
– Se ce lo chiedessimo di fronte a una delle imponenti opere di Alberto Burri, forse ci troveremmo davvero a sorprenderci. Tra muffe, colle e cretti scorgeremmo una ricerca perfetta dell’armonia e della forma. Talvolta raggiunta proprio con i materiali che meno si piegherebbero alla mano dell’uomo, appositamente scelti tra i più estranei alle arti per non essere mai dissolti del tutto nell’opera, come accadeva per un olio in un paesaggio. Mai dimenticati. In queste opere incontreremmo i concetti antichi di materia e forma e, contro ogni aspettativa, incontreremmo un’arte classica.

Un classico del nostro tempo – Un artista che si pone in perfetta continuità con l’arte del passato spiega Giulio Forleo (La Sapienza), che scorge nella sua produzione le parole di Jacques Lacan: «La materia, che è reale, che è immanente, non è un semplice supporto, ma è il corpo stesso dell’opera». Vuote speculazioni, si dirà leggendole qui; eppure basterà avvicinarsi a uno di questi quadri per toccarne con mano la verità. Alberto Burri preferiva far parlare le sue opere e queste, a chi domanda, pare proprio sappiano rispondere.

Autore

Nicola Campagnani

Nato a Narni (TR) il 25 settembre 1990. Laurea triennale e magistrale in Filosofia all'univestità La Sapienza di Roma. Dal 2016 è praticante presso la Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia.