Non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo: la realtà degli stage gratuiti è ormai un fenomeno su scala globale. Ogni anno, solo in Europa, 4 milioni e mezzo di giovani professionisti svolgono uno stage, che in più della metà dei casi non è pagato. Il 10 novembre 2015 si è celebrata la prima giornata internazionale dei tirocinanti. Sette città su quattro continenti, e l’hashtag comune #internsday. In Italia, la manifestazione è stata organizzata a Trento dalla testata Repubblica degli stagisti.
Stagisti di tutto il mondo unitevi
In redazione gratis: ieri e oggi
Oggi uno dei settori che si avvale di lavoratori poco o per niente pagati è senza dubbio il giornalismo. Ma è sempre stato così? Vittorio Roidi è diventato professionista negli anni Sessanta con un praticantato al Messaggero. Silvia Bencivelli è una giornalista scientifica, freelance per sua scelta. Collabora con numerose testate, tra cui la Repubblica, e alcune trasmissioni sulla scienza, trasmesse dalla Rai. Due storie differenti in diversi periodi del Paese. Un punto in comune c’è però: la proposta di lavorare per una redazione. Gratis.
Dall’altra parte della barricata
In principio fu il “bamboccioni” di Padoa Schioppa, che allora era ministro dell’economia nel governo Prodi. Da lì in poi politici e giornalisti hanno coniato un vasto campionario di appellativi per chi muove i primi, incerti passi nel mondo del lavoro.
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