Parole, parole, parole...
Le parole sono importanti: pochi soldi e tanto prestigio?
Sembra esere questa la regola aurea per spingere tante persone a candidarsi per una posizione scarsamente retribuita. Inglesismi, promesse di visibilità e una vera rivoluzione del linguaggio in atto.
Ce ne parla Claudio Paolucci, professore associato di Semiotica e Filosofia del linguaggio all'Università di Bologna
______Intervista a Claudio Paolucci______
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