Raccontano la domenica allo stadio, si occupano delle beghe della politica regionale e della cronaca di provincia, nei novantadue comuni umbri. Spesso con la cadenza eugubina o in dialetto perugino, ognuno comunque a suo modo.
E’ questa la realtà delle piccole emittenti locali umbre: una decina di televisioni nate a cominciare dagli anni Settanta e che danno voce ad un’altra Umbria. Quella più lontana dai fatti salienti del capoluogo e vicina alle piccole comunità che vivono di notizie poco eclatanti, ma a portata di tutti.